mercoledì 20 febbraio 2008

Concorso tra i dipendenti, McDonalds punta sul modello tv di American Idol


I concorsi tra i dipendenti sono in genere associati ad eventi aziendali o conventions. McDonalds sta tentando invece di innovare questo tipo di iniziativa seguendo il modello dei reality tv che selezionano giovani talenti, come American Idol.
Come riferisce CScout, l'iniziativa per motivare i dipendenti con la formula di un concorso canoro ha contato 200.000 contatti sul sito Voice of McDonalds, con 46.000 consumatori che hanno dato il proprio voto per indicare il loro dipendente preferito, fra i 3.600 in gara da 53 Paesi, selezione del milione e 600.000 dipendenti del colosso dell'hamburger.
Dirigenti aziendali hanno riferito che prima di adottare il modello American Idol si era pensato anche di coinvolgere i dipendenti in un altro tipo di concorso, con una gara di ballo.
L'iniziativa, dice ancora CScout,  oltre che aver raggiunto gli obbietivi sul piano motivazional die dipendenti, si e' rivelata anche un efficace strumento di marketing online.    

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martedì 19 febbraio 2008

Consumatori, brandchannel.com esamina la rivoluzione della nuova "Generazione Globale Why"


Il sito brandchannel.com  propone un'interessante riflessione sulla cultura dei giovani consumatori chiamati Generazione Globale "Why". Alcune cose sono risapute ma l'analisi nel suo complesso merita attenzione.
Questa nuova generazione sta cambiando i luoghi del mercato e del lavoro, e' meno presente in Europa ed in Giappone rispetto agli Usa, mentre e' una forza trainante in altre parti dell'Asia, come il Vietnam dove la meta' dei 90 milioni di abitanti ha meno di 30 anni.
Si tratta di una generazione tecnologicamente preparata, che conosce le lingue e viaggera' verso mercati piu' favorevoli, una generazione che in Cina conta 200 milioni di persone, e che precede una generazione oggi diciottenne che ne conta circa 387 milioni, piu' dell'intera popolazione degli Usa.
Una generazione che in Paesi come quelli dell'Europa del'Est e' la prima del postcomunismo ed in altri come Sudcorea e Grecia la prima a crescere in un ambiente di prosperita'.
Nessun altro gruppo prima di loro, dice brandchanel.com, si e' affacciato sul mercato e sul mondo del lavoro con un tale livello di coinvolgimento: questa generazione e' abituata a comunicare in tempo reale a livello globale, a disporre di una connessione praticamente a tempo pieno e considera il mondo come uno spazio senza confini. 
Questa generazione e' convinta di poter creare una propria vita commisurata ai propri bisogni ed esigenze. Cosi', le aziende devono trovare un modo per connettersi e comunicare con questo gruppo ottimista per aiutarlo a sviluppare le proprie linee. Ma come? 
Bene: per i principianti, dice brandchanel.com, dovra' essere una conversazione costante bidirezionale. Perche' questa generazione vuole un vero rapporti con i propri marchi, cosi' come vuole decidere per chi lavorare. 
Da un recente sondaggio tra i marchi ritenuti piu' appetibili e contattabili risultavano Apple, Adidas, Target, Levi's, Volkswagen e Converse.
Alcuni di questi comunicano un senso di forte consapevolezza come consumatori sul mercato e la trasferiscono nel rapporto intenso con i propri dipendenti, comunicando con i propri clienti in modo esclusivo un senso di forte coinvolgimento e consapevolezza sociale.
E cosa cerca questa generazione? 
Come ha detto  di recente uno di questi giovani, "un obiettivo primario della gente della mia eta' non e' necessariamente essere famoso ma diventare esclusivo". Mettere la propria personale impronta su qualcosa. Pensiamo ad un gruppo che mette video su YouTube o posta proprie foto su MySpace con la facilita' con cui si lava i denti.
Condividere chi si e' attraverso gli strumenti del social network e' per loro parte della propria esperienza collettiva. E le aziende trarranno beneficio dall'avvicinare questo gruppo come una comunita' con un proprio marchio sociale che costantemente condividera' e scambiera' attravero le nuove tecnologie con nuovi interfaccia di schermi  a tocco.
Le aziende ed  marchi devono costantemente interrogarsi su come essere a contatto con questa generazione fluida, come adeguare anche i propri posti di lavoro  a questa filosofia, che non considera il lavoro come qualcosa che detta legge su tutto, come in passato. 
Il quartier generale di BestBuy a Minneapolis ha di recente rivoluzionato la propria rigida strutura a favore di un sistema piu' elastico, in cui non conta quante ore al giorno sei in ufficio o quante ore lavori ma il risultato complessivo della tua prestazione e del tuo contributo.
Quali tipi di servizi e prodotti evolveranno nella diezione di soddisfare questo bisogno di caratterizzare la vita, il lavoro, l tempo libero e gli interessi?
Quali nuovi modelli di organizzazione del lavoro produrra' questo bisogno di una vita lavorativa decentralizzata? 
I marchi dovranno imparare come caratterizzare posti di vendita e di lavoro, e posti in cui si vive, per tenersi in contatto con qusta generazione "Why" che non ha confini, ha gia' rivoluzionato la cultura del mondo con abbastanza forza da vedere che la generazione che la segue ha avviato i motori in anticipo per spingere questa rivoluzione ancora piu' a fondo.     

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