lunedì 14 aprile 2008

Upper Playground, dalle strade di San Francisco a Londra e New York, tra abbigliamento e arte



Un negozio di "abbigliamento da strada" aperto nel 1999 a San Francisco. Uno stile originale che ha avuto successo, passando da poche T shirt nella citta' californiana a negozi in diverse metropoli, da Los Angeles a Stoccolma, da Manchester a Londra. E dal mese prossimo, New York. Estendendo l'offerta dall'abbigliamento a grafica, arti visive e arredamento.
Al successo di Upper Playground, il San Francisco Chronicle ha dedicato un ampio servizio, sottolineando l'efficacia di una formula ce ha saputo trovare il giusto equilibrio tra elementi "grezzi" da strada ed un livello qualitativo di ricerca elevato, che non e' mai scaduto nello stile "da bande".

Per immaginario di strada si intendono graffiti, tatuaggi, culture hip hope stile skateboard, tra disegni, immagini e fotografie. 
L'intuito del fondatore, Matt Revelli, dice il Chronicle, ha permesso di realizzare un fatturato di tutto rispetto, sette milioni di dollari l'anno, esplorando un settore che va dalla urban art alle sottoculture. Affidandosi ad alcuni artisti di talento gia' affermati e scoprendone degli altri.
Un percorso di creativita' che si puo' seguire tutto online, partendo dal sito aziendale per approdare al ricco blog  ed ai link dei blog di diversi artisti.  

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