sabato 22 marzo 2008

Il business del futuro? L'economia del prezzo zero, dice Chris Anderson, direttore di Wired


L'anno prossimo Chris Anderson, direttore di Wired, pubblicherà un libro intitolato "Free!"su quella che ha definito la "Gift Economy" (economia a prezzo zero), propiziata dalla rivoluzione digitale. Nelle settimane scorse ne ha diffuso online un'estesa anticipazione corredata da un video.
Anderson, considerato uno dei massimi esperti di previsioni negli scenario sociologici, economici e informatici, aveva scritto qualche anno fa un altro saggio di successo, "The Long Tail", termine da lui ideato per descrivere modelli commerciali di retailer online come Amazon e Netfix.
Negli anni Cinquanta, dice Anderson nel video, un esperto della commissione atomica aveva previsto che con il boom del nucleare, l'energia elettrica sarebbe diventata cosi' a buon mercato che sarebbe costata troppo poco per misurarla e l'avremo sprecata....
Sbagliava, ma provate per gioco a pensare se avesse avuto ragione, se l'elettricità fosse diventata tanto a buon mercato da poterla sprecare, non poterne misurare il valore... un aspetto che tocca tutti i risvolti dell'economia. Tutto andrebbe a elettricità: le auto, il riscaldamento, avremmo impianti per la desalinazione del mare...irrigheremmo vaste zone del deserto perché costerebbe poco.
Quel che sta accadendo oggi e' che tre altre tecnologie che toccano tutti gli aspetti della nostro mondo, come l'energia, stanno diventando cosi' a buon mercato da non poter essere misurati.
Banda larga, archiviazione ed elaborazione dati, tutte le tecnologie della rivoluzione informatica stano provocando esattamente quello che era stato previsto che sarebbe successo con l'elettricità gratis.
Quel che sta accadendo ora e' che tre altre tecnologie stanno trasformando il mondo in molti aspetti, come l'avrebbe fatto l'avere elettricità gratuita.
E sempre più' business stanno diventando business aggiuntivi e sempre più servizi stanno diventando software. E sempre più' prodotti diventano dowloads. E si stanno anche spostando da un mondo in cui non sono così poco costosi da non poter essere misurati a a uno in cui lo sono.
E da uno in cui sono ogni anno più costosi ad uno in cui sono ogni anno meno cari. E questo significa che la destinazione finale complessiva è: gratis.
Il fatto che le societa' tecnologica oggi di maggior successo, Google, offra tutto gratis è la dimostrazione... offrono servizi software informazioni e contatti tutto gratis come fa Yahoo e sono societa che fanno enormi profitti che fanno miliardi di dollari, e sono legate ad un modello che offre i prodotti gratis.
Tutti gli elementi dell'economia digitale diventano meno cari. E tutta la linea continua a scendere, sempre più' vicina al fondo... non ha ancora toccato lo zero ma e' molto vicina. E la domanda è dove sta la differenza tra prezzo bassissimo e zero. E la differenza tra un centesimo e gratis e' la differenza tra dover decidere in modo consapevole come realizzare il prodotto e semplicemente farlo.
Che dire dell'economia in Wikipedia, in Craiglist... non c'è danaro che passa di mano in mano in queste economie, o non sono.
Queste sono quelle che chiamiamo economia del regalo ed era considerata un prodotto in fantasia, immaginazione, un cosa che esisteva solo nella testa di un uomo strampalato a Berkeley... e non c'e' pubblicità coinvolta, non ci sono scambi incrociati nascosti, con ricarichi su altri prodotti, e' tutta attività e prodotti gratuiti senza aspettative di un ricavo o uno scambio di danaro.
Cosi' penso che attraverso open source, blogosfera, social networking, contenuti generati dagli utenti stiamo vedendo la creazione e di un'economia del regalo su larga scala che davvero non esiste nell'economia tradizionale.
Ogni settore che diventa digitale e' destinato a diventare gratuito.

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martedì 18 marzo 2008

Therapy espone cento idee e stili per decorare la casa con gli adesivi


Arredamento, oggettistica e decorazioni, tra innovazione e retro': Therapy e' un negozio storico del quartiere  Mission (in una prossima galleria fotografica), ed ha un secondo punto vendita per l'abbigliamento, con un gusto analogo.
 Una parete del negozio in Valencia Street e' dedicata alle decorazioni adesive, prodotte da case diverse, ideali per trasformare una sala ma anche un bagno o la cameretta dei bambini. 
Qui il sommario

Whatisblik e' una linea premiata dalla rivista ID Magazine, che produce decalcomanie di arte grafica facilmente rimuovibili per cambiare in poco tempo l'aspetto della propria casa. Ha un catalogo molto ricco ed alcune sue realizzazioni sono esposte a Venice California e in una mostra in corso al Santa Monica Museum of Art.
Carte da parati, adesivi, decalcomanie ma anche decorazioni per magliette invece nei disegni di Popcling, azienda specializzata in stampe ad alta risoluzione su supporti in vinile che hanno varie applicazioni, dalle decorazioni per pareti a quelle per skateboard, valorizzando la firma degli artisti che le realizzano, sia celebri che emergenti. James Coulston, fondatore e proprietario, si presenta come uno che "ha passato troppi anni in lavori che non hanno mai migliorato il mondo" e ora vuol rifarsi abbinando arte, creativita' e business.
Therapy propone infine anche diversi prodotti di Nouvelles Images, colosso internazionale del settore, che sono distribuiti anche in tutta l'Europa, Italia compresa.

 

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Nuove tendenze dello Street Style in un catalogo con animazione 3D



Si chiama 7x7 San Francisco una delle riviste di cultura, moda e nuove tendenze piu' originali della citta' calforniana, presente online con un sito web all'avanguardia
Collegato al servizio di copertina dell'ultimo numero, il sito propone un catalogo con slideshow in animazione 3D, intitolato "Stati di alterazione", sulle novita' della moda Street Style. 
Interessante, per il modo di raccogliere con i modelli tutti i riferimenti utili al consumatore, in una soluzione di web graphic particolarmente accattivante.


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lunedì 17 marzo 2008

Ceiba, moda "futuribile" abbinata a musica techno e sonic visual art


Due vetrine bizzarre con capi di abbigliamento e oggetti che sembrano usciti da film "futuribili" stile Blade Runner o Alien. 
Ma per Ceiba non e' che una delle articolazioni di un complesso progetto multimediale, che comprende musica, arte visiva e sonora e performance d'avanguardia all'insegna dle techno-psichedelico.
Il negozio e' uno dei piu' originali del distretto di Haight Ashbury, culla a San Francisco del movimento hippy e ancor oggi caratterizzato da uno stile vintage anni Settanta. 
Qui il sommario

Ceiba e' frutto della creativita' di
due artisti tedeschi, Peter Ziegelmeier, musicista techno e grafico del web , e Tina Zimmermann, artista visuale e scultrice che si esprime spesso con installazioni digitali.
Il piccolo negozio e' interessante per la forte connotazione di prodotto di nicchia altamente caratterizzato dal punto di vista dello stile, nell'ambito di un progetto che si esprime in esibizioni, spettacoli e un artcolato sito web. 

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