giovedì 19 giugno 2008

Barneys New York, il negozio di San Francisco



Vetrina storica di Manhattan, Barneys ha un negozio anche a San Francisco.
Essersi guadagnato una citazione su Vanity Fair da parte di Sarah Jessica Parker, protagonista di Sex and the City, spiega quanto sia entato nel costume newyorkese.
Ampia gamma di designer, abbigliamento per uomo donna e bambino, bellezza e oggetti per la casa nelle offerte di Barneys. 
"Gusto, lusso e umorismo" lo slogan della casa, che le vetrine particolarmente originali riflettono.
Qui galleria fotografica delle vetrine di San Francisco.

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domenica 15 giugno 2008

Alla scoperta della Bay Area, un primo bilancio - 2 Le tendenze



Seconda parte del nostro rapporto su stili e consumi nella Basy Area. Dedicato alle tendenze culturali e nei consumi.

ECOLOGISTI, SOBRI ED ECCENTRICI - I caratteri predominanti, nelle tendenze culturali che si rispecchiano nei consumi, riscontrati sinora nella Bay Area, sono sostanziamente tre. 
Il primo, ispirato a consapevolezza, sensibilita' e forte impegno su temi ecologici nella scelte della vita quotidiana, talvolta sino all'eccesso.  
Il secondo, ispirato dalla tradizione californiana, caratterizzato da una estrema sobrieta' nel vestire, che rispecchia l'assoluta informalita' nei rapporti e nel mondo del lavoro, dove giacca e cravatta sono l'eccezione. 
Quasi in contrasto col terzo carattere, l'eccentricita', che in una societa' straordinariamente tollerante nei confrorti delle diversita', culturali, religiose e di costumi, anche sessuali, tradizione di una citta' nata sulla scia della corsa all'oro da un crogiolo di umanita' disparata, non si manifesta pero' nel vestire quotidiano. 

ECOLOGIA, NATURA E SPORT - Assieme all'attenzione per un'alimentazione genuina (la parola "organic" si spreca sulle etichette dei cibi, mentre gli organismi geneticamente modificati non vengono indicati), la sensibilita' per l'ambiente si riflette nella forte diffusione tra i prodotti sul mercato di materiali di riciclo, talvolta reinventati in modo creativo, nell'arredamento, cosi' come nell'abbigliamento, dove abiti usati e vintage sono presenze costanti. Terreno favorevole per linee nuove, come Rugby di Ralph Lauren.
Legata all'ambiente anche la vocazione per le attivita' sportive e la vita all'aria aperta, con alcuni sport di costume divenuti fenomeni di culto, come il surf e lo skateboard che ispirano stili, culture, linee di abbigliamento e negozi, in una citta' in cui il clima puo' variare addirittura da un quartiere all'altro, invogliando a scegliere abiti semplici e prima di tutto confortevoli. 
L'ecologia come business caratterizza intanto anche la prospettiva di Silicon Valley, dove una parte delle attivita' e degli investimenti si sta spostando dall'informatica al settore delle energie rinnovabili, ritenute la vera scommessa del futuro. Qui e qui due esempi che riguardano italiani della Baia.

ECCENTRICITA' - Carateristica tipica di San Francisco, l'eccentricita' come abbiamo detto trova poco spazio nell'abbigliamento di tutti i giorni, fatta eccezione per la presenza di stili vintage, nella citta' che e' stata la patria del movimento hippy, come abbiamo rilevato nelle nostre escursioni ad Hight Ashbury . Piu' marcata questa eccentricita', che esplode in eventi come la bizzarra Bay To Breakers, caratterizza piccoli marchi, come Distilled e la si riscontra nella ricerca grafica che contraddistingue parte dell'abbigliamento giovanile, come nel caso dei negozi specializzati FoxHead , o in alcuni prodotti artigianali, come quelli presentati al recenteCapsule Design Festival.
 Creativita' e faidate sono due aspetti importanti attraverso i quali si esprime questa eccentricita'. Alcune delle bizzarre idee in vetrina al Maker Faire, svoltosi a San Mateo meno di un mese fa, hanno uno sbocco commerciale, ( e' il caso dei "disegni di luce" di Lightdoodles).
 Ma anche case affermate di retail propongono ai clienti articoli assemblati con un personale faidate (ne abbiamo parlato a proposito di  costumi da bagno Gap e di magliette retro' di Rugby). 

CASA E CUCINA - Non mancano proposte interessanti, come rilevato a proposito delle cucine nei nostri post su Sur la Table o Williams-Sonoma. O parlando di design innovativo in questopost su Fillmore e in quest'altro che riguarda invece Castro. Ma sono proposte raffinate non molto diffuse, rispetto alla ricchezza ed al livello culturale della citta'. Che vanno inquadrate in un contesto in cui la tradizione locale, e la disponibilita' per le famiglie agiate di ampie superfici, vedono la presenza di arredamenti massicci e ingombranti, molto lontani dal gusto e dagli spazi abitativi italiani.  

RETAIL SENZA BARRIERE -  A fianco di pochi casi di linee creative nate nella Baia e giunte a risonanza internazionale (e' il caso di bebe)
 le proposte piu' interessanti, sulle quali abbiamo non a caso insistito con diversi post, riguardano casi di retail in cui arredamento, articoli per la casa e abbigliamento sono proposti tutti assieme con una sapiente regia nell'allestimento dei negozi. E' il caso soprattutto di Urban Outfitters, (di cui abbiamo parlato quiqui e qui) e di Anthropologie qui , qui e qui).
 Ma anche di un negozio rivolto ai giovani ed innovativo come quello di RVCA di cui abbiamo parlato in questo post su Haight Ashbury , che all'abbigliamento abbina creazioni di giovani artisti di strada, e comprende nel suo punto vendita anche una galleria d'arte.

 MADE IN ITALY E VENDITE ONLINE - Nel campo dell'abbigliamento come del design di fascia alta, un  fenomeno riscontrato dal nostro lavoro (e che ovviamente abbiamo ritenuto di non approfondire) e' stata la conferma del successo del made in Italy, in una citta' che con una forte presenza di immigrati di origine italiana coltiva un'altra passione per il Belpaese, esplosa negli ultimi anni tra ristoranti e specialita' diffuse nei supermercati: quella per la sua gastronomia. Questa particolare attenzione per i prodotti italiani fa ipotizzare un potenziale interesse per nuove proposte, nell'abbigliamento e nel design d'arredo. Che non necessariamente dovrebbero passare per punti vendita. Un aspetto da non sottovalutare, in un'area fortemente tecnologicizzata, e' infatti la propensione agli acquisti online da parte di consumatori molto piu' attenti alle novita' di Internet che alle vetrine.     

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Cole Haan, articoli sofisticati per un marchio storico acquisito da Nike



Scarpe, borse, abbigliamento e accessori per uomo e donna, dallo stile sofisticato a quello piu' sportivo.
  Cole-Haan e' un marchio nato nella Chicago degli Anni Venti e ora presente con negozi e fabbriche in diverse citta' degli Usa, oltre che in Canada e Giappone, dopo essere stato acquisito da Nike.
Ecco alcune immagini del negozio di San Francisco, vetrine dall'allestimento essenziale nella centralissima Union Square.
Qui galleria fotografica.


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Idee colorate per la casa in neoprene, firmate Built, New York



Sono partiti con un'idea ed un prodotto semplice: un portabottiglia in neoprene, materiale isolante delle tute sub. 
Il successo e' stato tale che ora la linea si e' estesa a una serie di prodotti per la casa e per i bambini colorati, leggeri, a buon mercato e facilmente lavabili.
Built, azienda di New York li propone in espositori in negozi di diverso genere, dall'abbigliamento all''arredamento all'hi tech. Borsette, portabottiglie e custodie porta-pranzo con la linea Byo,  che garantiscono anche una buona tenuta termica al contenuto, oltre alla protezione dagli urti.
Qui la galleria fotografica.

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