sabato 20 settembre 2008

LA 13 - I negozi di tendenza di Venice




Si chiamava Abbot Kinney l'imprenditore che volle realizzare all'inizio del Novecento il bizzarro sogno di far sorgere a pochi chilometri da Santa Monica,  una copia californiana di Venezia, con tanto di canali navigabili.
Il sogno divenne realta' nel 1905, anche se Venice sulla spiaggia del Pacifico non poteva avere il naturale ricambio d'acqua della laguna veneziana e la manutenzione dei suoi canali divenne quasi impossibile.
Venice e' stata a lungo una delle localita' piu' originali e trendy dell'area di Los Angeles, con un lungomare celebre per la bizzarra umanita' e architettura d'avanguardia nelle sue ville sui canali.
E Abbot Kinney Boulevard e' la via principale dello shopping (che propone anche una visita virtuale, sul proprio sito web). 
L'abbiamo visitata trovando idee particolarmente interessanti nel campo del design. Come si puo' vedere in questa galleria, ed in quest'altra.

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giovedì 28 agosto 2008

LA 12 - Munky King, giocattoli e grafica in stile Japan



Giocattoli, grafica, disegni e ornamenti, una linea di produzione indipendente ed un negozio insolito, quello di Munky King (re delle scimmie) a Melrose Avenue, per gli appassionati dei cartoon giapponesi ai quali e' ispirato. Un sito web articolato fra vetrine e animazioni presenta l'originale proposta della casa.  
Qui la galleria fotografica.

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LA 11 - Vintage e curiosita' a Melrose Avenue



Vintage, artigiani per strada che lavorano su T shirt e scarpe da ginnastica, cimeli arredamento e oggetti bizzarri. 
Carrellata su Melrose Avenue, una delle strade dello shopping anticonformista di Los Angeles.
Qui la galleria fotografica.

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LA 10 - Rodeo Drive a Beverly Hills



Negozi chic e trionfo del made in Italy sulla celeberrima Rodeo Drive, strada dello shopping di lusso, nel sobborgo di Los Angeles celebre per ospitare le ville delle star di Hollywood.
Bebe, Bcbg Maxazria, Guess by Marciano tra gli altri marchi presenti.
  Qui la galleria fotografica.

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martedì 26 agosto 2008

LA 9 - Maxstudio.com, Luky Brand e Club Monaco a Santa Monica



Altra passerella di negozi di Santa Monica. 
In vetrina proposte originali di Maxstudio.com, Lucky Brand e Club Monaco , sofisticati anche nel web.
Qui la galleria fotografica.

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LA 8 - MNG Mango, Hard Tail e Quiksilver a Santa Monica



Altri tre negozi di Santa Monica.
Non conoscevamo il gruppo spagnolo Mango, una foto ad una vetrina e' servita se non altro a scoprire uno dei piu' straordinari siti web aziendali, con una presentazione davvero divertente.
Abbigliamento femminile trendy invece per Hard Tail Forever , mentre Quiksilver e' un marchio di abbiglianento sportivo ispirato al mondo del surf.
Qui la galleria fotografica.

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LA 7 - Sport e casual: PacSun, Selecta e Michael Stars a Melrose



Abbigliamento sportivo e casual di tendenza, nella zona di Melrose Avenue. 
In una galleria i negozi di PacSun, Selecta e Michale Stars.
Qui le fotografie.

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LA 6 - American Eagle Outfitters e Vintage



Due marchi di abbigliamento, molti diffusi a Los Angeles: American Eagle Outfitters e American Vintage.
Qui la galleria.

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LA 5 - American Rag rafinato emporio a La Brea Avenue




Prima serie di foto da La Brea Avenue, una delle strade dello shopping di tendenza di Los Angeles. 
Il negozio e' American Rag cie,  uno degli empori piu' interessanti per modalita' espositiva.
Il negozio di arredamento e oggettistica ha annesso un altro punto vendita di abbigliamento (meno interessante) e un bistro francese della catena Cafe' a' la Maison. 
Qui  la galleria fotografica.

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LA 4 - Santa Monica, i negozi di arredamento



Altra serie di immagini da negozi di Santa Monica. Questa volta sono negozi di arredamento (con alcune foto by night...).
Nell'ordine, immagini di Restoration Hardware,  Pottery Barn  e Z Gallerie.
Qui la galleria fotografica. 

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venerdì 15 agosto 2008

LA 3 - Santa Monica, il look accattivante di Kira Plastinina



Si presenta con un look accattivante in cui a predominare e' il rosa, il negozio di Santa Monica di Kira Plastinina, che si presenta come una collezione disegnata da una sediceente studentssa sedicenne, con sito Usa e russo.
Qui le foto di Santa Monica.

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LA 2 - abbigliamento a Santa Monica



Altra rassegna di immagini di abbigliamento proposto in punti vendita di Santa Monica.
Qui di seguito la galleria dedicata al negozio di Club Monaco , quella del negozio Maxstudio

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Panoramica su Los Angeles 1 - Urban Outfitters a Santa Monica



Inizia la rassegna di immagini del nostro tour del mese scorso nella zona di Los Angeles. 
Cominciamo da Santa Monica, prima galleria fotografica dedicata al negozio di Urban Outfitters , gia' incontato e fotografato in precedenti post da Santa Cruz, Santana Row e qualche mese dopo ancora da Santa Cruz.

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venerdì 18 luglio 2008

San Francisco: campagna originale per lo zoo, gli abitanti rispondono con creativita'



Per rafforzare il legame degli abitanti di San Francisco con lo zoo cittadino, l'agenzia BBDO West ha lanciato una singolare campagna, puntando a stimolare il senso dell'umorismo e la creativita', intitolata "Criter Quest" (caccia all'animale). 
In alcune postazioni allo zoo e in diverse pensiline alla fermata degli autobus sono stati collocati sfondi con particolari animali (ali, corna, grosse orecchie) che si prestano a divertenti foto. Il successo e la partecipazione sono stati notevoli, rileva Thecoolhunter.net,  proponendo una serie di foto scattate e inviate da persone di ogni genere. E sottolineando che e' interessante vedere quanto creativa sia la gente. 
Qui la galleria completa.
Lo scorso anno la stessa agenzia aveva lanciato una campagna di comunicazione sociale anti-graffiti (qui alcuni esempi).

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sabato 5 luglio 2008

Gay Pride, una rincorsa alla trasgressione ma con un signifciato diverso




Un appuntamento tradizionale per San Francisco, con l'annuale parata del Gay Pride, in un week end che celebra l'orgoglio omosessuale nella citta' per tradizione piu' tollerante e ospitale nei confronti dei gay.
Qui il link ad un post con alcune riflessioni sul diverso significato che qui ha il concetto di trasgressione, nei comportamenti e nell'abbigliamento, e una galleria fotografica

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giovedì 3 luglio 2008

Allestire negozio e vetrina con la carta: Anthropologie a Palo Alto



Allestimenti originali, con carta e cartapesta, nel negozio di Palo Alto di Anthropologie, marchio  di cui abbiamo parlato piu' volte. 
Tra le varie formule anche quella del riciclaggio di libri vecchi trasformati in una composizione colorata, Qui la galleria fotografica.

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sabato 28 giugno 2008

Therapy a Mountain View, idee eccentriche a prezzi abbordabili



Arredamento, abbigliamento e molte idee bizzarre offerte a buon mercato, in bilico tra originalita' trasgressiva e kitch. 
Queste le proposte del negozio Therapy, visitato a Mountain View, sud di Palo Alto, cittadina che ospita la sede di Google
Avevamo parlato di negozi della stessa casa visitati a San Francisco, particolarmente originali, in questo post e in quest'altro
Qui la galleria fotografica del negozio di Mountain View.

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martedì 24 giugno 2008

Neiman Marcus: abbigliamento, accessori e vetrine sofisticate



Abbigliamento, accessori, bellezza, aritocli per la casa  e una sterminata serie di designer tra le proposte di Neiman Marcus.
Ecco alcuni scorci del sontuoso negozio nel cuore di San Francisco, dalle vetrine particolarmente sofisticate.
Qui le immagini.

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Johnston & Murphy, da Lincoln a Bush scarpe per i presidenti Usa



Una storia iniziata nel 1850, l'incarico di fornitore di scarpe per i presidenti degli Stati Uniti d'America, prima di Abrahm Lincoln e dopo Bush. Ma Johnston & Murphy non mette troppo in vetrina questi allori, rari in un Paese giovane come gli Usa. 
Scarpe, abbigliamento e accessori per uomo,  a giudicare dal sito la casa nata nel New Jersey punta molto sulle vendite online, con un ricco catalogo.
Qui alcune immagini del negozio di San Francisco.


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giovedì 19 giugno 2008

Barneys New York, il negozio di San Francisco



Vetrina storica di Manhattan, Barneys ha un negozio anche a San Francisco.
Essersi guadagnato una citazione su Vanity Fair da parte di Sarah Jessica Parker, protagonista di Sex and the City, spiega quanto sia entato nel costume newyorkese.
Ampia gamma di designer, abbigliamento per uomo donna e bambino, bellezza e oggetti per la casa nelle offerte di Barneys. 
"Gusto, lusso e umorismo" lo slogan della casa, che le vetrine particolarmente originali riflettono.
Qui galleria fotografica delle vetrine di San Francisco.

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domenica 15 giugno 2008

Alla scoperta della Bay Area, un primo bilancio - 2 Le tendenze



Seconda parte del nostro rapporto su stili e consumi nella Basy Area. Dedicato alle tendenze culturali e nei consumi.

ECOLOGISTI, SOBRI ED ECCENTRICI - I caratteri predominanti, nelle tendenze culturali che si rispecchiano nei consumi, riscontrati sinora nella Bay Area, sono sostanziamente tre. 
Il primo, ispirato a consapevolezza, sensibilita' e forte impegno su temi ecologici nella scelte della vita quotidiana, talvolta sino all'eccesso.  
Il secondo, ispirato dalla tradizione californiana, caratterizzato da una estrema sobrieta' nel vestire, che rispecchia l'assoluta informalita' nei rapporti e nel mondo del lavoro, dove giacca e cravatta sono l'eccezione. 
Quasi in contrasto col terzo carattere, l'eccentricita', che in una societa' straordinariamente tollerante nei confrorti delle diversita', culturali, religiose e di costumi, anche sessuali, tradizione di una citta' nata sulla scia della corsa all'oro da un crogiolo di umanita' disparata, non si manifesta pero' nel vestire quotidiano. 

ECOLOGIA, NATURA E SPORT - Assieme all'attenzione per un'alimentazione genuina (la parola "organic" si spreca sulle etichette dei cibi, mentre gli organismi geneticamente modificati non vengono indicati), la sensibilita' per l'ambiente si riflette nella forte diffusione tra i prodotti sul mercato di materiali di riciclo, talvolta reinventati in modo creativo, nell'arredamento, cosi' come nell'abbigliamento, dove abiti usati e vintage sono presenze costanti. Terreno favorevole per linee nuove, come Rugby di Ralph Lauren.
Legata all'ambiente anche la vocazione per le attivita' sportive e la vita all'aria aperta, con alcuni sport di costume divenuti fenomeni di culto, come il surf e lo skateboard che ispirano stili, culture, linee di abbigliamento e negozi, in una citta' in cui il clima puo' variare addirittura da un quartiere all'altro, invogliando a scegliere abiti semplici e prima di tutto confortevoli. 
L'ecologia come business caratterizza intanto anche la prospettiva di Silicon Valley, dove una parte delle attivita' e degli investimenti si sta spostando dall'informatica al settore delle energie rinnovabili, ritenute la vera scommessa del futuro. Qui e qui due esempi che riguardano italiani della Baia.

ECCENTRICITA' - Carateristica tipica di San Francisco, l'eccentricita' come abbiamo detto trova poco spazio nell'abbigliamento di tutti i giorni, fatta eccezione per la presenza di stili vintage, nella citta' che e' stata la patria del movimento hippy, come abbiamo rilevato nelle nostre escursioni ad Hight Ashbury . Piu' marcata questa eccentricita', che esplode in eventi come la bizzarra Bay To Breakers, caratterizza piccoli marchi, come Distilled e la si riscontra nella ricerca grafica che contraddistingue parte dell'abbigliamento giovanile, come nel caso dei negozi specializzati FoxHead , o in alcuni prodotti artigianali, come quelli presentati al recenteCapsule Design Festival.
 Creativita' e faidate sono due aspetti importanti attraverso i quali si esprime questa eccentricita'. Alcune delle bizzarre idee in vetrina al Maker Faire, svoltosi a San Mateo meno di un mese fa, hanno uno sbocco commerciale, ( e' il caso dei "disegni di luce" di Lightdoodles).
 Ma anche case affermate di retail propongono ai clienti articoli assemblati con un personale faidate (ne abbiamo parlato a proposito di  costumi da bagno Gap e di magliette retro' di Rugby). 

CASA E CUCINA - Non mancano proposte interessanti, come rilevato a proposito delle cucine nei nostri post su Sur la Table o Williams-Sonoma. O parlando di design innovativo in questopost su Fillmore e in quest'altro che riguarda invece Castro. Ma sono proposte raffinate non molto diffuse, rispetto alla ricchezza ed al livello culturale della citta'. Che vanno inquadrate in un contesto in cui la tradizione locale, e la disponibilita' per le famiglie agiate di ampie superfici, vedono la presenza di arredamenti massicci e ingombranti, molto lontani dal gusto e dagli spazi abitativi italiani.  

RETAIL SENZA BARRIERE -  A fianco di pochi casi di linee creative nate nella Baia e giunte a risonanza internazionale (e' il caso di bebe)
 le proposte piu' interessanti, sulle quali abbiamo non a caso insistito con diversi post, riguardano casi di retail in cui arredamento, articoli per la casa e abbigliamento sono proposti tutti assieme con una sapiente regia nell'allestimento dei negozi. E' il caso soprattutto di Urban Outfitters, (di cui abbiamo parlato quiqui e qui) e di Anthropologie qui , qui e qui).
 Ma anche di un negozio rivolto ai giovani ed innovativo come quello di RVCA di cui abbiamo parlato in questo post su Haight Ashbury , che all'abbigliamento abbina creazioni di giovani artisti di strada, e comprende nel suo punto vendita anche una galleria d'arte.

 MADE IN ITALY E VENDITE ONLINE - Nel campo dell'abbigliamento come del design di fascia alta, un  fenomeno riscontrato dal nostro lavoro (e che ovviamente abbiamo ritenuto di non approfondire) e' stata la conferma del successo del made in Italy, in una citta' che con una forte presenza di immigrati di origine italiana coltiva un'altra passione per il Belpaese, esplosa negli ultimi anni tra ristoranti e specialita' diffuse nei supermercati: quella per la sua gastronomia. Questa particolare attenzione per i prodotti italiani fa ipotizzare un potenziale interesse per nuove proposte, nell'abbigliamento e nel design d'arredo. Che non necessariamente dovrebbero passare per punti vendita. Un aspetto da non sottovalutare, in un'area fortemente tecnologicizzata, e' infatti la propensione agli acquisti online da parte di consumatori molto piu' attenti alle novita' di Internet che alle vetrine.     

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Cole Haan, articoli sofisticati per un marchio storico acquisito da Nike



Scarpe, borse, abbigliamento e accessori per uomo e donna, dallo stile sofisticato a quello piu' sportivo.
  Cole-Haan e' un marchio nato nella Chicago degli Anni Venti e ora presente con negozi e fabbriche in diverse citta' degli Usa, oltre che in Canada e Giappone, dopo essere stato acquisito da Nike.
Ecco alcune immagini del negozio di San Francisco, vetrine dall'allestimento essenziale nella centralissima Union Square.
Qui galleria fotografica.


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Idee colorate per la casa in neoprene, firmate Built, New York



Sono partiti con un'idea ed un prodotto semplice: un portabottiglia in neoprene, materiale isolante delle tute sub. 
Il successo e' stato tale che ora la linea si e' estesa a una serie di prodotti per la casa e per i bambini colorati, leggeri, a buon mercato e facilmente lavabili.
Built, azienda di New York li propone in espositori in negozi di diverso genere, dall'abbigliamento all''arredamento all'hi tech. Borsette, portabottiglie e custodie porta-pranzo con la linea Byo,  che garantiscono anche una buona tenuta termica al contenuto, oltre alla protezione dagli urti.
Qui la galleria fotografica.

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martedì 10 giugno 2008

Old Navy e Rugby, raffinati videoclip online protagoniste modelle e commesse



Videoclip per catturare l'attenzione del pubblico giovanile e stabilire un rapporto di fideizzazione. 
E' la strategia seguita da Old Navy, del gruppo Gap, e da Rugby, Ralph Lauren, che pubblicano regolarmente sui propri siti una galleria di video di prima qualita'.
Protagoniste  per Old Navy sono modelle, spesso affermate, impegnate in filmati a cadenza mensile che a volte sono piccole storie a soggetto, altre semplici spot.
Rugby affida invece alle proprie commesse il ruolo di guida in viaggi nella zona del rispettivo negozio (ultima proposta, da Palo Alto, un percorso nella tradzione del surf sul Pacifico ad Half Moon Bay), alla ricerca di curiosita' capaci di catturare l'atmosfera e lo stile di una citta'.

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Scandinavian Details, design per la casa da Nordeuropa e Italia



Oggetti per la casa e la persona dal design raffinato, in buona parte dal Nordeuropa e da alcune celebri case italiane. Scandinavian Details e' un negozio pieno di idee di qualita' a prezzi abbordabili, nella zona di Hayes Street. Un'occhiata al sito fa capire che buona parte del business viene effettuata online.
Christine la titolare, di origine svedese, in una chiacchierata ha condiviso le nostre impressioni su una citta' che pur colta,  facoltosa ed eccentrica, non coltiva troppo la passione per il design nella vita di tutti i giorni. 
Qui galleria fotografica.

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sabato 7 giugno 2008

Jacquelinetalbot, micronegozio di stile ad Hayes Street



Ha preso il nome da marito e moglie proprietari, e' un ottimo esempio di come con fantasia e un pizzico di creativita' si possa proporre un negozio originale con pochissimo.
Jacquelinetalbot, nella zona di Hayes Street in cui abbiamo scoperto di recente diversi negozi interessanti, ha solo pochi metri quadrati di superficie, zeppi di oggetti di abbigliamento accattivanti, capaci di incuriosire una clientela femminile di tutte le eta'. 
Il negozio color pastello e' stato premiato di recente come piu' innovativo della zona, anche il sito web, fatto davvero con poco, dimostra come fantasia e simpatia possano dare dignita' e personalita' ad un negozietto. Quasi tutte entusiastiche le recensioni del sito di giudizi dei consumatori Yelp.
Qui la galleria fotografica.


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Anthropologie, nuova visita al negozio di Carmel



Nuova visita al negozio di Carmel di Anthropologie, di cui avevamo parlato lo scorso aprile in due post, qui  e qui.
Anche per le proposte primavera-estate, l'originale allestimento che mescola abbigliamento, arredamento, oggettistica e libri e' tra i piu' interessanti visti sinora.  
Qui la galleria fotografica.

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mercoledì 4 giugno 2008

Flight 001, viaggio come pretesto per oggetti di tendenza



All'apparenza sembra un semplice negozio di articoli da viaggio. In realta' Flight 001 e' ispirato da un progetto molto raffinato. 
Turismo solo come pretesto, per una gamma piuttosto ampia di bagagli e accessori, molti dei quali eleganti ed eccentrici, talvolta estremamente sofisticati e destinati ad un pubblico facoltoso. Come spiegare altrimenti la proposta di autentici carrelli portavivande da aereo "vintage", con graffi originali, al prezzo di 1.450 dollari?
Raccomandatoci da amici, il negozio di Hayes Street propone una selezione di prodotti originali che riscuotono un certo successo, a giudicare dalla rassegna stampa e dalle numerose recensioni positive dei clienti.
Qui alcune foto del negozio di San Francisco.


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lunedì 2 giugno 2008

Alla scoperta della Bay Area, un primo bilancio - 1 La societa'



Ci avviamo verso l'ultima parte del nostro lavoro nella Bay Area, San Francisco e dintorni, per scoprire stili e trend, nel costume e negli acquisti, di questa parte della societa' americana. 
Ecco un primo bilancio, che proponiamo diviso in due capitoli: societa' e tendenze. 
Questa la prima parte.Qui il sommario

CRISI DI IDENTITA' - Non ci sono dubbi. La societa' americana sta attraversando un periodo molto difficile, che va ben oltre la recessione economica. Forse senza precedenti, secondo alcuni,  in termini di sfiducia, in un Paese orgoglioso, patriottico ed abituato ad avere alta considerazione di se'. 
Dollaro debole, crisi dei mutui e aumento dei prezzi segnano pesantemente i consumi in genere, mente il costo della benzina (in California per la prima volta oltre i quattro dollari al gallone) ha drasticamente ridimensionato il potere d'acquisto, in particolare della middle class. E le guerre in corso in Iraq e Afghanistan gravano ulteriormente sul morale e la situazione finanziaria del Paese. Contemporaneamente, come ha rilevato di recente Newsweek, la massima potenza del pianeta deve fare i conti con una realta' inattesa: il boom di Paesi come Cina e India sta delineando nuovi equilibri ed il mondo si avvia verso una fase "post-americana".

IL NORD CALIFORNIA - L'area di San Francisco, che comprende alcune delle zone piu' ricche e tassate  degli Usa, come la Silicon Valley, non e' immune dalla crisi. Che segna anche il profondo rosso dei conti dello Stato della California, il piu' popoloso del Paese, salito nelle previsioni a venti miliardi di dollari. Nonostante questo, l'area straordinariamente vivace dal punto di vista imprenditoriale e finanziario, registra una presenza, straordinaria nella percentuale rispetto agli abitanti, di ricchi e ricchissimi, come da questo recente post

CONSUMI CONTRATTI - La crisi economica trova riscontro nella contrazione diffusa dei consumi (negozi e centri commerciali sono raramente affollati). Ed in contraddizioni stridenti. Bastano pochi minuti a piedi, nella centralissima Market Street, per passare dalla zona dello shopping e dei negozi celebri a edifici degradati con un'umanita' allo sbando che bivacca sui marciapiedi. Anche se l'impennata degli affitti provocata dalla bolla delle dot.com al'inizio del Duemila ha di fatto allontanato da buona parte dell'area le fasce meno abbienti. 
 
POCHI AFROAMERICANI MOLTI ASIATICI -Nella Bay Area La popolazione afroamericana si e' concentrata a Oakland, dall'altra parte della Baia, ed e' quasi assente a Silicon Valley. 
Questo, secondo alcuni esperti interpellati, spiega anche il ridimensionamento nell'area di fenomeni di "street styles", presenti in are metropolitane come quelle di Chicago o Detroit. A San Francisco, queste tendenze urbane sono per lo piu' espresse creativamente in diverse elaborazioni grafiche di giovani artisti, proposte da molti negozi (ne abbiamo parlato qui , equi) non in veri stili aggressivi di affermazione e magari specchio di disagio sociale dei piu' giovani. 
La composizione sociale dell'area, in particolare Silicon Valley (dove nuovi immigrati e loro figli sono maggioranza),  e' assai particolare. Infatti ad una bassissima percentuale di afroamericani e di immigrati islamici, corrisponde una forte presenza di  popolazione asiatica: Cina. India, Taiwan, Corea ecc. Questo la rende particolarmente interessante nello studio delle tendenze, visto il delinearsi  in futuro di una fascia di consumatori giovani, colti, accomunati dalla dimestichezza con la lingua inglese e le nuove tecnologie, di cui abbiamo parlato nel post dedicato alla Generazione Globale Why.      


HIGH TECH QUOTIDIANO - Le tecnologie sono parte integrante della vita quotidiana, ma con  modalita' assai diverse da quelle italiane. 
Successo degli smart phones e dell'iPhone di Apple in particolare (che si appresta a sbarcare in Italia), meno diffusi pero' che in Giappone, la presenza e l'uso dei telefonini e' molto meno invasivo e molesto che da noi. 
Di contro, Internet e' un'appendice della vita sociale di tutti i giorni e di fatto non c'e' fenomeno sociale, dall'aggregazione alla cultura, dal mondo degli affari a quello delle istituzioni locali e nazionali, che non sia presente in Rete. 
" A San Francisco se non e' su Internet vuol dire che non esiste", ci ha detto una volta il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.  
Rivoluzionario rispetto all'Italia invece l'uso del laptop, per la diffusione del telecommuting, il telelavoro, lontano dall'ufficio, a casa o addirittura in locali pubblici dotati di connessione wireless.
     Il fenomeno, che viste le dimensioni ha un effetto benefico sul contenimento degli spostamenti metropolitani di pendolari, e' strettamente legato ad una mentalita' ispirata dal principio della responsabilita' individuale proprio della societa' protestante anglosassone. Come a scuola si da' per scontato che non si copi, per un motivo d'onore, e' altresi' implicito che chi lavora lontano dall'ufficio per senso del dovere rispetti impegni e obblighi, senza bisogno di controlli da parte dell'azienda.        
L'hi tech e' presente anche con display in molte aziende di piccole dimensioni (dove schermo e citofono sostituiscono quasi sempre gli addetti alla reception) ed in diversi negozi, con possibilita' spesso di interazione con la clientela (promozioni, informazioni ampie non solo sul prodotto ma su temi e articoli attinenti) con ampi margini di potenziamento. 

CULTURA E NOVITA' - Citta' che ha coltivato pluralita' etniche, culturali e di costume attraverso la tolleranza, San Francisco ha favorito con questa apertura mentale la rivoluzione informatica. Ma dalla nostra esperienza sinora non e' fucina di altrettante innovazioni nel campo dell'abbigliamento o della casa, mentre il design ha espresso diverse opere di rilievo nel capo dell'architettura. 
Nella vita quotidiana sembra prevalere un tono di sobrieta' lontano dai bagliori mondani e dal lusso di New York e Los Angeles. un tono che sembra riflettersi anche nella sua vita culturale. Ricca di una creativita' polvizzata in una miriade di iniziative, mostre ed happening ma relativamente povera di grandi eventi di portata internazionale.Qui il resto del post

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San Francisco Magazine racconta i ricchissimi della citta'



Nella Bay Area, la zona che comprende San Francisco e Silicon Valley, oltre 265.000 famiglie (oltre 1%) superano il milione di dollari di reddito, l1% i 5 milioni. E 50.000 famiglie nella regione hanno piu' di due miloni in beni liquidi (risparmi, azioni e titoli vari, esclusi beni immobiliari. Sulle cifre impressionanti sulla ricchezza nella zona (fonti rispettivamente TNS Financial Services e Claritas) il San Francisco Magazine ha realizzato il servizio di copertina, firmato da un giornalista gia' reporter di Wall Street Journal e Los Angeles Times.

Sono le percentuali sulla popolazione il fenomeno piu' ecltante, dice il settimanale, sottolineando come un 2% di famiglie con oltre due milioni di dollari di reddito sia una cifra che fa impallidire al confronto are con piu' ricchi ma molto piu' popolate, come New York, Los Angeles, Chicago o Boston e che solo Washington Dc ha una percentuale piu' alta rispetto a San Francisco e dintorni.
E nela fascia piu' alta il fenomeno e' ancora piu' rilevante, visto che tra i 1.125 miliardari della classifica Firbes sui piu' ricchi dle mondo, 47 abitano nella Bay Area, come Sergei Brin e Larry Page di Google o Larry Ellison di Oracle. E che nella classifica delle citta' dei supermiliardari, San Francisco si piazza all'ottavo posto, con 19 sui abittanti con piu' di 3,1 miliardi di dollari ciascuno. Ma preceduta da citta' (Mosca, New York, Londra, Hong Kong Mumbay, Dallas, Tokyo) molto piu' popolate. Come Los Angeles, che conta 24 miliardari ma con cinque volte gli abitanti di San Francisco.
Una ricchezza piu' consolidata e al riparo da rovesci del passato, come la bolla di Internet del 2001, dice la rivista, perche' i ricchisimi hanno investito in immobili (facendo salire i prezzi per la disperazione della middle class) e perche' l'area e' al centro di tre importanti trend: il flusso di imprenditori cinesi che tornano in patria, fondano un'azienda e fanno la spola tra Cina e Bay Area, creando prosperita' sulle due sponde del Pacifico; la straordinaria proliferazione di strumenti finanziari (75 societa' di private equity, circa 400 hedge founds); terzo fattore, la tecnologia, che nel 2006 ha attirato venture capital per 9,5 miliardi di dollari, distribuendo solo a mille dipendenti Google oltre cinque milioni di dollari ciascuno in stock grants ed options.
Come spendono i loro soldi questi ricchissimi? Qui un'interessante tabella che immagina una famiglia tipo. 
Tra mutui, tasse, attivita' sportive, scuola, bellezza e tempo libero, circa 30mila dollari l'anno in arredamento e casalinghi, 67mila dollari in abbigliamento per tutta la famiglia.

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domenica 1 giugno 2008

Creativita' dell'artigianato locale, il design emergente al Capsule Festival



Lo abbiamo visitato la settimana scorsa, ecco una rassegna delle proposte viste al Capsule Design  Festival, tra Hayes e Octavia Street a San Francisco. Aziende artigianali da diverse localita' della West Coast, materiali riciclati, fantasia grafica e un pizzico di eccentricita' i temi conduttori. Qui il sommario

Saunders Art propone decorazioni grafiche per scarpe, indumenti, murales e pareti di interni. 
Sweet Meats e' invece una linea di cuscini e oggetti morbidi dal disegno stilizzato ispirato a pezzi di carne e salumi. 
De La Luna Designs raccoglie le creazioni di una stilista di origine sudamericana, in particolare decorazioni multicolori su capi di abbigliamento in pelle, portafogli, stivali. 
Personaggio bizzarro, Brian Vann realizza in particolare borsette colorate con motivi grafici e di fantasia.
Un caso particolare, quello di Acuarelas, azienda messicana a conduzione familiare che sembra non avere sito web. Realizza borse con una particolare tcnica di intreccio di materiale riciclato, in particolare carta colorata, giornali e involucri di dolciumi. Pezsi fatti a mano, richiedono da una a tre giornate di lavoro l'uno, sono borsette che abbiamo gia' trovato in alcuni negozi ricercati a San Francisco e Palo Alto. 
Abbigliamento con disegni tutti ispirati agli animali per la nuova Animal Istincts, decorazioni di fantasia per caschi da ciclista e motociclista nelle proposte di Roar Helmets , borse e astucci bizzarri e straampalati le ultime creazioni della linea NonSense della stilista di Oakland Karen Lewis. Borsette artigianali e sofisticate quelle prodotte dalla stilista Peggy Airey-Van Diem, con il marchio Sausburg,  patchwork con motivazioni floreali per Petals, mentre Satchel Studio propone invece elaborazioni grafiche fra temi onirici e pop su borsette e decorazioni.
Particolarmente originale l'offerta di Junxtaposition,  che realizza gioielli vintage riciclando tra l'altro materiali retro' come tasti di macchina da scrivere o congegni di orologi. 
Curiose anche le fibbie di "The Urge to adorn", decorate con svariate tematiche, dal pop ai ritratti d'epoca alle illustrazioni floreali e zoologiche.
Abiti vintage, talvolta molto sofisticati, ma tutti realizzati riciclando materiali, nelle linee proposte da Taxi Cdc (Corrugated Design Collective), che da Los Angeles si sono diffusi in negozi di tutti gli Usa, con presenze anche in Canada e Giappone.
Infine, grafica ricercata ed ispirata a temi da graffiti metropolitani nelle magliette di Teruo,
 progetto collettivo di diversi designer diffuso in molti negozi della California, disegni delicati per capi realizzati in pochi esemplari per la piccola casa di San Francisco My Windup Bird.

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sabato 31 maggio 2008

Hannspree, fantasia e gioco nel design degli schermi piatti



Fantasia nel design del display a schermo piatto, con un gusto per il gioco, nei prodotti Hanspreee, societa' di Taipei che nel 2004 proprio da San Francisco e' partita alla conquista dell'Occidente e ora e' presente anche in Europa.
Ecco in una serie di immagini alcuni dei bizzarri schermi proposti nel negozio di San Francisco.

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