
Il sito brandchannel.com propone un'interessante riflessione sulla cultura dei giovani consumatori chiamati Generazione Globale "Why". Alcune cose sono risapute ma l'analisi nel suo complesso merita attenzione.Questa nuova generazione sta cambiando i luoghi del mercato e del lavoro, e' meno presente in Europa ed in Giappone rispetto agli Usa, mentre e' una forza trainante in altre parti dell'Asia, come il Vietnam dove la meta' dei 90 milioni di abitanti ha meno di 30 anni.
Si tratta di una generazione tecnologicamente preparata, che conosce le lingue e viaggera' verso mercati piu' favorevoli, una generazione che in Cina conta 200 milioni di persone, e che precede una generazione oggi diciottenne che ne conta circa 387 milioni, piu' dell'intera popolazione degli Usa.
Una generazione che in Paesi come quelli dell'Europa del'Est e' la prima del postcomunismo ed in altri come Sudcorea e Grecia la prima a crescere in un ambiente di prosperita'.
Nessun altro gruppo prima di loro, dice brandchanel.com, si e' affacciato sul mercato e sul mondo del lavoro con un tale livello di coinvolgimento: questa generazione e' abituata a comunicare in tempo reale a livello globale, a disporre di una connessione praticamente a tempo pieno e considera il mondo come uno spazio senza confini.
Questa generazione e' convinta di poter creare una propria vita commisurata ai propri bisogni ed esigenze. Cosi', le aziende devono trovare un modo per connettersi e comunicare con questo gruppo ottimista per aiutarlo a sviluppare le proprie linee. Ma come?
Bene: per i principianti, dice brandchanel.com, dovra' essere una conversazione costante bidirezionale. Perche' questa generazione vuole un vero rapporti con i propri marchi, cosi' come vuole decidere per chi lavorare.
Da un recente sondaggio tra i marchi ritenuti piu' appetibili e contattabili risultavano Apple, Adidas, Target, Levi's, Volkswagen e Converse.
Alcuni di questi comunicano un senso di forte consapevolezza come consumatori sul mercato e la trasferiscono nel rapporto intenso con i propri dipendenti, comunicando con i propri clienti in modo esclusivo un senso di forte coinvolgimento e consapevolezza sociale.
E cosa cerca questa generazione?
Come ha detto di recente uno di questi giovani, "un obiettivo primario della gente della mia eta' non e' necessariamente essere famoso ma diventare esclusivo". Mettere la propria personale impronta su qualcosa. Pensiamo ad un gruppo che mette video su YouTube o posta proprie foto su MySpace con la facilita' con cui si lava i denti.
Condividere chi si e' attraverso gli strumenti del social network e' per loro parte della propria esperienza collettiva. E le aziende trarranno beneficio dall'avvicinare questo gruppo come una comunita' con un proprio marchio sociale che costantemente condividera' e scambiera' attravero le nuove tecnologie con nuovi interfaccia di schermi a tocco.
Le aziende ed marchi devono costantemente interrogarsi su come essere a contatto con questa generazione fluida, come adeguare anche i propri posti di lavoro a questa filosofia, che non considera il lavoro come qualcosa che detta legge su tutto, come in passato.
Il quartier generale di BestBuy a Minneapolis ha di recente rivoluzionato la propria rigida strutura a favore di un sistema piu' elastico, in cui non conta quante ore al giorno sei in ufficio o quante ore lavori ma il risultato complessivo della tua prestazione e del tuo contributo.
Quali tipi di servizi e prodotti evolveranno nella diezione di soddisfare questo bisogno di caratterizzare la vita, il lavoro, l tempo libero e gli interessi?
Quali nuovi modelli di organizzazione del lavoro produrra' questo bisogno di una vita lavorativa decentralizzata?
I marchi dovranno imparare come caratterizzare posti di vendita e di lavoro, e posti in cui si vive, per tenersi in contatto con qusta generazione "Why" che non ha confini, ha gia' rivoluzionato la cultura del mondo con abbastanza forza da vedere che la generazione che la segue ha avviato i motori in anticipo per spingere questa rivoluzione ancora piu' a fondo.
Continua a leggere...
Sommario...