venerdì 2 maggio 2008

Borse di marca contraffatte... all'uncinetto. Il caso Counterfeitcrochet



Una bizzarra campagna lanciata online, facendo appello alle patite di uncinetto: proviamo a copiare le borsette di grandi marchi, con pezzi che abbinino parodia e creativita'. 
Ora il progetto Counterfeitcrochet grazie al passaparola sul web e' approdato al Yerba Buena Center for Arts di San Francisco con tre seminari (i prossimi 10 maggio e 14 giugno) tenuti dall'ideatrice, Stephanie Syjuco. Che sul proprio sito ha raccolto una ricca galleria di pezzi copiati e ricreati all'uncinetto da appassionate in diverse parti del mondo, dalla Svezia alla Turchia al Giappone.
L'iniziativa va oltre la semplice idea eccentrica di successo, ma intercetta tendenze diverse, tra web, cultura, commercio e consumo responsabile.

Sul proprio sito infatti l'ideatrice propone un riflessione sul mondo dei prodotti di grandi case che sono realizzati in Paesi in via di sviluppo, dover anche si producono la maggior parte dei pezzi contraffatti. 
Copiarli al'uncinetto, oltre a rendere omaggio all'originale in una versione parodistica, e' un'occasione per realizzare un articolo creativo al di fuori dei circuiti paralleli originale-contraffatto. Consapevoli di come molti di questi siano realizzati in condizioni spesso non eque per i lavoratori. 
Creativita', consumo consapevole, la rete come momento di condivisione. Ma ce' di piu'. L'iniziativa delle borsette all'uncinetto propone anche uno spunto all'insegna del fai-da-te, proposto da alcuni negozi, che invitano ad assemblare in modo personalizzato un articolo da acquistare. Una tendenza cui dedicheremo un prossimo post.
I seminari a San Francisco vengono proposti nell'ambito di una mostra dedicata ai recenti sviluppi delle tematiche femministe nell'arte e nella politica.

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